AMT Genova
La Business Intelligence nel Trasporto Pubblico Locale
AMT Genova ha iniziato ad utilizzare gli strumenti di BI dall’inizio degli anni 2000, con un progetto pilota per l’area del Personale. Successivamente, l’uso della BI si è diffuso all’interno dell’azienda come strumento standard per coprire tutte le esigenze di analisi dati e di reportistica per le diverse aree aziendali (commerciale, copertura del servizio, controllo di gestione). Il progetto pilota era partito utilizzando Business Objects Full Client, per poi migrare alla versione WEB.
AMT è da oltre un secolo al servizio di Genova, garantendo per 365 giorni l´anno i collegamenti agli utenti che utilizzano il trasporto pubblico per spostarsi in città con autobus, metropolitana, nave, funicolari e ascensori.
La missione di AMT è muovere la città con un servizio capillare di qualità, collegare il centro alle periferie, le aree collinari con la zona costiera su un territorio difficile e caratteristico. Per garantire gli spostamenti su tutto il territorio genovese, AMT ha sviluppato negli anni un sistema multimodale adattando le proprie disponibilità e competenze alle esigenze della città.
Autobus, metropolitana, funicolari, ferrovia a cremagliera, ascensori, collegamenti via mare, ferrovia e minibus rispondono in maniera capillare ed efficiente alle esigenze di mobilità dei genovesi, superando le difficoltà orografiche del territorio cittadino. La rete complessiva si snoda per circa 900 chilometri, sono presenti 142 linee bus con un parco mezzi di circa 684 bus, di cui 17 filobus; AMT conta su circa 54.000 abbonati annuali, mentre 372.000 sono gli abbonamenti mensili venduti in un anno; il numero di passeggeri supera i 360.000 al giorno.
Gli strumenti di Business Intelligence, il controllo dei processi aziendali attraverso KPI sempre aggiornati, ci consentono di sfruttare al meglio i nostri dati e tenere efficacemente sotto controllo i costi, ottimizzare i ricavi (pricing e sanzioni) per ottenere il miglior margine economico possibile nel rispetto del contratto di servizio.
Michela Scotto
Responsabile Sistemi Informativi, AMT
Vision
Storicamente, le aziende operanti nel TPL (Trasporto Pubblico Locale) operavano guidate da principi quali la copertura e garanzia del servizio. L’intera reportistica aziendale era sviluppata nell’ottica di verificare i parametri da rispettare in termini di KM percorsi, di copertura del servizio e di orario dei turni di lavoro.
Oggi, a causa delle condizioni storico – economico – politiche mutate, è necessario pensare altresì al profitto (inteso almeno come sostenibilità economica del business); il servizio deve quindi essere interpretato e analizzato attraverso questa lente, anche se il profitto per una azienda operante nel TPL non può prescindere dalla sua funzione di servizio. Sono stati quindi sviluppati diversi cruscotti direzionali che consentono di tenere tutti i KPI sotto controllo, sia in termini di costi che di marginalità.
È stato messo sotto controllo anche il processo delle sanzioni con analisi sviluppate ad hoc. Il sistema è utilizzato altresì come strumento di miglioramento dei processi aziendali, in termini di efficacia ed efficienza; infatti è dal confronto e dall’analisi complessiva dei dati che è possibile evidenziare eventuali situazioni anomale.
Perché SAP e Iso Sistemi
Nel 1997 l’azienda, prima fra le aziende di TPL in Italia, ha scelto SAP come sistema gestionale e nel corso degli anni implementare i vari moduli per gestire i processi aziendali legati alle aree di amministrazione, finanza, controllo e magazzino, oltre alle verticalizzazioni per la gestione del contratto di servizio e per la gestione del processo sanzionatorio. Qualche anno dopo, avendo a disposizione una notevole mole di dati coerenti, è emersa l’esigenza di dotarsi di uno strumento di Business Intelligence e la scelta è ricaduta sul software leader di mercato che presentava le seguenti caratteristiche:
- Facilità d’uso: gli utenti possono essere autonomi nella creazione dei report ed hanno a disposizione diversi template grafici
- Navigabilità dei dati all’interno dei livelli di analisi
- Possibilità di interfaccia con sistemi eterogenei (SAP e non SAP)
- Integrazione con il Portale SAP in uso in azienda.
In questi anni, per la realizzazione dei più importanti progetti, AMT si è affidata al partner Iso Sistemi che è in grado di seguire tutte le fasi di un progetto di BI, a partire dall’analisi dei processi, passando attraverso il design e lo sviluppo della soluzione, fino al testing ed al training degli utenti.
Il Progetto
Già nell’anno 2000 è emersa l’esigenza di avere uno strumento di analisi che consentisse di tenere sotto controllo molti dei parametri legati al mondo del Personale. AMT ha più di 2000 addetti, di cui molti personale viaggiante od operai di officina di manutenzione, con turnistiche ben precise da coprire e da rispettare. In quegli anni era divenuta ancor più pressante l’esigenza di tenere sotto controllo i costi aziendali e di ottimizzare il servizio.
Il percorso è iniziato dal consolidamento e certificazione dei dati con la creazione del Data Warehouse per l’area del Personale che ha portato anche ad una rivisitazione di alcune procedure operative. Si è poi proseguito con lo sviluppo di una reportistica semplice automatizzando con SAP BusinessObjects le estrazioni prodotte in modo ripetitivo dai sistemi informativi interni. L’utente finale ha via via preso famigliarità con lo strumento e ha cominciato a sviluppare autonomamente le proprie analisi ed i propri report senza ricorrere a risorse IT, che sono state quindi impiegate su fronti più tecnici.
Col passare del tempo le esigenze degli utenti sono evolute, il Data Warehouse è stato esteso fino a gestire i dati provenienti dai diversi processi e da semplici reportistiche di controllo si è passati alla necessità di vedere tutti i dati rilevanti per la gestione dell’azienda in pochi cruscotti aziendali, realizzati con SAP Dashboard, e di analizzare in modo approfondito i risultati evidenziati dai dashboard e dai report.
SOLUZIONE
SAP BusinessObjects è diventato parte integrante dei sistemi informativi, gli utenti ne fanno ormai un uso quotidiano: i dati residenti nel Data Warehouse ed elaborati con SAP BusinessObjects sono quelli considerati certificati. Il Data Warehouse viene alimentato quotidianamente sia con dati provenienti da SAP sia con dati provenienti da altri sistemi aziendali. A valle dell’implementazione del Data Warehouse, è stata fondamentale l’individuazione e la condivisione dei KPI e della metodologia di calcolo degli stessi; in collaborazione con gli utenti, le risorse IT hanno sviluppato i cruscotti che vengono pubblicati mensilmente sul Portale SAP, il riferimento ufficiale per l’azienda. Gli utenti inoltre possono sviluppare analisi e report in autonomia, per esigenze proprie della funzione.
BENEFICI
I principali benefici individuati da AMT sono:
• Certificazione e condivisione delle informazioni e degli indicatori di processo
• Prevenzione ed eliminazione di qualunque disallineamento tra le varie funzioni aziendali
• Diffusione delle informazioni
• Tempestività dei tempi di risposta
• Maggior controllo dell’andamento dell’azienda.